Cari amici,

in questo momento di difficoltà Socaf si fa sentire, per trasmettere ai suoi clienti e amici segnali di speranza e per abbracciarvi tutti da lontano. Perché #lontanimavicini possiamo agire, impegnarci e onorare gli impegni di sempre.

Cosa intendiamo? È purtroppo una tendenza, dettata dalle condizioni, ritardare nelle risposte e nell’assistenza ai propri clienti; ma purtroppo non è tutto qui. Oggi alcune aziende ritardano anche nel pagamento dei propri fornitori, auto giustificandosi.

Ma non è questa la strada!

Per difendere e aiutare la situazione, nel nostro piccolo, Socaf si impegna a mantenere un comportamento etico e un atteggiamento costruttivo. Due valori etica e responsabilità che, se condivise, permetteranno al Paese di superare l’epidemia di COVID-19 in corso e la crisi economica che sta preoccupando produttività e settore imprenditoriale italiani.

Crediamo che ognuno di noi può e deve combattere in prima linea, e secondo le proprie possibilità, onorando il lavoro e la professionalità di ciascuno, rispettando gli impegni e mantenendo gli accordi presi.

Esserci ora significa agire concretamente contro la pandemia e non solo

Per i propri fornitori, i propri clienti e dipendenti, Socaf c’è per fare la differenza, per dimostrare che Vicino al Cliente (uno dei nostri slogan) significa anche Vicino al Fornitore.

Socaf crede nel motto #iopagoifornitori e lo fa a gran voce:

• combattendo in prima linea

• appellandosi al proprio senso di responsabilità

• facendo la sua parte

Perché non possiamo fare a meno di coloro che stanno mettendo a rischio le proprie incolumità e professionalità per salvare le vite di altri, le vite di tutti, anche la nostra.

Ci appelliamo alla vostra fiducia di clienti, fornitori e amici, perché mai come oggi ognuno di noi può agire con gesti concreti.

Noi ci siamo. Per tutti voi!

Supereremo questo momento e lo faremo insieme, ma perché ciò avvenga stiamo uniti, nel lavoro e nei doveri. Sosteniamoci e aiutiamoci in modo reciproco: la Lombardia e l’Italia vinceranno, perché noi vinceremo.