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Accade a Vicenza. Dopo aver raggiunto 1600 multe in un mese, Comune e Aim Ambiente decidono di intervenire con messaggi sms per informare i cittadini del lavaggio straordinario di strade e marciapiedi.
L’ultima soluzione di pulizia strade
Il servizio di messaggistica studiato dal comune di Vicenza ricorda in anticipo in quali strade si svolge il servizio di pulizia. Questa attività di comunicazione è iniziata nel mese di marzo dopo alcuni altri provvedimenti già adottati, ma con scarsi risultati:
posizionamento di cartelli fissi
posizionamento di cartelli temporanei
spedizione di lettere
diffusione di volantini sui parabrezza delle auto
Sarà quindi un comodo servizio di messaggistica sms ad aiutare i cittadini: un ulteriore sforzo informativo volto a diminuire le sanzioni e a ricordare agli interessati quali strade saranno oggetto del servizio di lavaggio, dello spazzamento dei marciapiedi e del lavaggio esterno dei cassonetti presenti.
L’intervento di pulizia in svolgimento
Il lavaggio di strade e marciapiedi straordinario in questione avviene in 90 vie della città, per un totale di 30 chilometri di asfalto. Si tratta di un servizio di pulizia particolarmente approfondito attivato da Comune e Aim Ambiente e che si aggiunge a quella ordinaria di spazzamento meccanico e igiene del suolo, già in atto su tutto il territorio comunale. Lasciare libero il lato della careggiata una volta al mese permette alle macchine operatrici di condurre una pulizia profonda e di rimuovere rifiuti e polvere che non sono raggiungibili attraverso l’attività ordinaria.
La città di Vicenza non è la prima
Anche a Bologna il sistema esiste, funziona ed è gratuito. All’utente basta registrarsi per essere sempre avvisato il giorno precedente al lavaggio nella via che lo interessa tramite sms o email.
Non solo, è stata creata anche un’applicazione per smartphone che suggerisce strade con posteggio alternative.
Allo stesso modo anche il comune di Cuneo fornisce da tempo questo servizio, così da libere le strade interessate dal passaggio del mezzo pulitore. Allo scopo di evitare multe e rimozioni e sull’esempio di Bologna, a Trento i partiti di maggioranza hanno depositato una mozione in consiglio comunale per far si che i cittadini interessati possano ricevere un sms una volta posto il divieto.
Il servizio digitale di alerting è potenziato per rispondere in modo adeguato sia alle richieste dei cittadini sia alle necessità del comune. Se questa soluzione riscuoterà successo e si trasformerà in una buona abitudine per i residenti e per l’ambiente di Vicenza e delle altre città italiane lo si vedrà presto…